Perché scegliere il teak


Arredo giardino teak

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La qualità dell'arredo giardino in teak

Il teak è un albero tropicale a legno duro, di circa 30-35 metri di altezza, appartenente alla famiglia delle Verbenacee.
Proviene specialmente dal sud-est asiatico e dal XIX secolo comincia ad essere importato in Europa per applicazioni nell'industria navale.
Tante le qualità costruttive del teak: è levigato, impermeabile, resistente agli agenti atmosferici e sopporta molto bene umidità ed escursioni termiche.
È inoltre molto apprezzato per la facilità di lavorazione e l'estrema duttilità.
Si tratta insomma di un materiale perfetto per l'arredamento degli esterni.


L'arredamento da giardino in teak

Gli arredamenti per esterni vanno scelti in base alla funzionalità e alla resa estetica. Sono mobili in grado di valorizzare al massimo qualsiasi tipo si esterno: giardini, terrazze e cortili. Regalano infatti un'atmosfera gradevole da vivere in relax e compagnia.
Variegata la proposta delle aziende produttrici. L'importante è scegliere in base al proprio gusto, agli spazi e al budget disponibili.
Gli arredamenti in teak - sedie, tavoli, armadi, poltrone, pouf e scaffali - rappresentano una delle tendenze di maggiore successo, perché durano nel tempo, e sono un'opzione semplice ed elegante.
La gradevole colorazione bruna risulta facilmente abbinabile ad ambienti ed accessori.

Come scegliere

Il teak naturale - teak birmano - non rilascia sostanze dannose per la salute e detiene la certificazione di bassa emissione di formaldeide.
Il prezzo cambia a seconda della funzione scelta e delle quotazioni.
Il teak sintetico - usato specialmente per le imbarcazioni - non presenta grandi variazioni di costo, ma la manutenzione è più semplice e veloce. Non assorbe liquidi, non necessita di particolari detergenti e con le nuove tecniche di realizzazione risulta essere molto simile al teak naturale.

Trattamenti per l'arredamento in teak da esterno

Il primo passo per una corretta manutenzione del mobile in teak è spolverare.
Basta munirsi di un panno adeguato - a trama compatta che non si sfilacci nelle giunture - e per gli angoli difficili di un pennello a setole morbide.
Occasionalmente, si può trattare il legno con olio di lino, che lucida e ravviva il colore.
Attenzione all'uso di prodotti troppo aggressivi che potrebbero invece rovinare il legno.