Tipologie, caratteristiche e peculiarità del materiale teak

Non tutti i possessori di complementi e mobili in teak sono a conoscenza delle caratteristiche specifiche di questo materiale. Il teak si divide in 2 tipologie, indonesiano e birmano: il primo è di coltivazione, il birmano di deforestazione controllata.
La differenza sta nelle piante che di coltivazione raggiungono dimensioni notevoli in pochi anni, perché spinte con concimi organini e non, pertanto, le fibre sono meno compatte rispetto al birmano dove vengono selezionati alberi di foresta che hanno dimensioni notevoli, raggiunte però con “calma” e quindi con fibre compatte.
A loro volta sia il birmano che l'indonesiano si dividono in diverse classi di qualità, mentre, tutto il resto è scarto: sebbene non vi siano conferme, molti sostengono come questo “scarto” venga utilizzato per i complementi esposti nelle grandi catene di supermercati. Per quanto concerne il prezzo di questo materiale, si può esemplificare affermando come una buona prezza di teak birmano ha un costo che può partire dai 130/150 euro fino ad arrivare anche ai 250/400 euro per le poltroncine (parlando di prima qualità). mentre con l'indonesiano in prima qualità la sedie possono partire da 80/100 euro fino ad un massimo di 150/200euro per le poltroncine magari un po' più sofisticate nella lavorazione. 
Il teak di qualità è proposto sul mercato al 99% non oliato, quindi grezzo; sta al consumatore finale scegliere se oliarlo o meno (lasciandogli negli anni un aspetto più vissuto e grigiastro). 
Tutto questo discorso vale anche per altri legni: quando si parla di balau e kerouing, è possibile trovare tutte le qualità, molto spesso si distinguono ad occhio nudo, se si tratta di un consumatore esperto.
Se citiamo l'eucalipto e l'acacia, stiamo facendo riferimento a piante a crescita velocissima, ma in confronto al balau ed al kerouing hanno legno molto più morbido; se si prova ad incidere con l'unghia il kerouing non succede nulla, mentre con l'acacia rimane la fossetta, giusto per segnare le differenti resistenze delle piante prese in esame.
Per capire la gravità della questione, il kerouing naturale viene utilizzato nei paesi d'origine per fare le traversine dei treni e le palafitte per i villaggi sull'acqua grazie alla sua alta resistenza; per tal motivo, sono decisamente sconsigliate le due essenze, quali l'eucalipto e l'acacia, a meno che non si tratta di doverle usare sotto un portico ben coperto e che non vi si dia dell'acqua.
In ultimo, se si  ha cura di trattarli con olii appositi (non olio paglierino dato che al sole brucia la patina superficiale del legno) e se si ha il tempo di coprirli in caso di forti piogge, questo tipo di mobili possono durare per molti anni: chiaramente, affinché ciò avvenga, mai lasciarli coperti tutto l'inverno con teli di plastica che possono fare muffe e condense in grado di danneggiare enormemente il legno.